Il Romanzo della Lussuria

Pubblicato tra il 1873 e il 1876, con il titolo originale di “The Romance of Lust – A Classic Victorian Erotic Novel”, e dopo essere stato bandito in tutto il mondo per la sua immoralità, è stato il romanzo più censurato e criticato del 19°secolo. Si può considerare un vero e proprio inno alla pornografia, una lode a Venere, intesa come madre del sesso. Sesso che viene venerato e celebrato in tutte le sue sfaccettature, quelle più proibite, e raccontate in maniera magistralmente esplicita dal protagonista del romanzo, Charles Roberts. Charlie, in questo primo volume, racconta la sua iniziazione erotica, a partire dalla sua irrequieta adolescenza. Super dotato e con un forte appetito sessuale, la sua dipendenza carnale lo porta, via via, a sperimentare gli scenari più inibiti, al di fuori di ogni moralità, vista l’epoca: orge, incesto, omosessualità, e ogni tipo di tabù noto sulla faccia della terra.
Anche se scritto in forma anonima, gli studiosi ritengono che una possibilità come autore possa essere concessa a William Simpson Potter o a Edward Sellon, ma sono solo ipotesi, come quella secondo cui sia stato scritto a più mani. Fu pubblicato in quattro volumi da William Lazenby, solo per un pubblico maturo, ma soprattutto di mentalità aperta.
Nonostante l’enorme scandalo suscitato nell’Inghilterra vittoriana, questo romanzo è considerato dai critici un’esperienza di lettura senza pari, del tutto soddisfacente, nonché un’opera di narrativa erotica molto apprezzata.