Un tranquillo paesino di montagna, un bar che si affaccia sulla valle e un barista, Stefano, che ha come animale domestico una bella pecora di nome Viola. Cosa mai potrà accadere per incrinare questa pace idilliaca?
Accade che un giorno Viola scompare, e Stefano non si darà pace fino a quando non l’avrà riportata a casa: è convinto che qualcuno gliel’abbia rubata. Ma le sue ricerche sono destinate a intrecciarsi con gli inauditi e tragici avvenimenti che sconvolgono il ridente centro di Capriata: il tassista del luogo, Bruno Corni, viene barbaramente ucciso nel bosco una notte di giugno. E Stefano finirà con il ritrovarsi addirittura sospettato di quell’omicidio.
Capriata però non è solo Stefano e la sua pecora, o un delitto da risolvere: è un universo fatto di tanti personaggi, ognuno con le proprie peculiarità, le cui esistenze si amalgamano l’una con l’altra a dipingere, insieme agli splendidi scenari delle cime trentine, parte viva del racconto, lo sfondo sul quale si rincorrono le ricerche senza sosta del nostro barista e le indagini dei carabinieri.
Chi ha ucciso Bruno Corni?
E la povera Viola che fine ha fatto?